“Emergenza Turismo”: è questo il titolo del convegno organizzato ieri a Roma da Fratelli d’Italia, dedicato alla grave emergenza che sta vivendo il settore a seguito della diffusione del Covid-19. Presenti i vertici nazionali del partito con delega al turismo, fra i quali il Deputato Riccardo Zucconi, capogruppo FDI in X Commissione e Attività Produttive, Turismo e Commercio alla Camera.
“Abbiamo dato ascolto alle tante istanze che provengono da questo importante settore della nostra economia e nel contempo abbiamo presentato, insieme alle tante associazioni di categoria che hanno aderito all’iniziativa, alcune proposte per contrastare la crisi del Turismo – spiega Zucconi.
Crisi che purtroppo in parte poteva essere attutita, poichè il governo ha percepito in ritardo la necessità di approntare misure rapide di contrasto all’emergenza, colpendo alla cieca con provvedimenti inefficaci, tardivi e a pioggia, disperdendo solo risorse ed energie e contribuendo a creare un clima complessivo di incertezza.
Fratelli d’Italia ha accolto per primo l’allarme lanciato da tutti gli operatori del settore, chiedendo provvedimenti straordinari come lo stato di emergenza, poiché il Turismo, che in Italia rappresenta il 13% del Pil, è stato il primo comparto a chiudere e sarà probabilmente l’ultimo a ripartire. Risale ormai ad un anno fa la nostra proposta di legge ‘Più Turismo Più Italia’ che mi vede primo firmatario: il settore ha bisogno, da anni, di una netta riforma ma evidentemente c’è ancora qualcuno che non lo ha capito.
Il Governo avrebbe dovuto prevedere misure immediate – conclude l’Onorevole – e non attendere quasi un mese per fare il primo decreto con poi i ritardi su: cassa integrazione, pagamenti della PA, liquidità, rimborsi fiscali”.