“Nemmeno quest’anno, con le difficoltà ulteriori create dal Covid, la sinistra al governo della Toscana si degna di considerare la gravosa situazione i cui versa il Pronto Soccorso dell’Ospedale Versilia. Nei mesi scorsi avevo già sollecitato affinchè si rivedesse l’intero organico e tutta l’organizzazione dei reparti, in primis del PS, che ricordiamo ha il record di accessi di tutta l’Area Vasta Nord Ovest, e quella infermieristica, incrementando il numero di personale e servizi, ma come immaginavo niente è stato fatto e adesso ci ritroviamo a fine agosto con l’assenza di molti medici e l’impossibilità, per chi è in servizio, di prendere le ferie. Ferie che quest’anno sarebbero ancora più meritate dopo i turni massacranti del periodo Covid e lo stress emotivo accumulato nei mesi di lockdown.
Incredibile pensare che da oltre dieci anni la Asl assume gli specialisti del 118 con contratti convenzionati a tempo determinato, che hanno causato, oggi, l’assenza di ben cinque medici al PS lasciando il Versilia in una condizione di caos generale.
Una situazione da tempo nota a tutti per il progressivo smantellamento di molti reparti, con una riduzioni dei posti letto e l’ impoverimento delle eccellenze mediche e specialistiche non solo dell’Ospedale Versilia, ma anche in quello di Lucca, della Garfagnana e di Barga.
Insomma, ad essere in codice rosso questa volta è lo stesso pronto soccorso: se il governatore Rossi non si decide a prendere in mano la situazione a pagarne le conseguenze saranno, oltre ai lavoratori costretti a turni massacranti, i pazienti stessi.
Come parlamentare, continuerò nel mio impegno di dare voce alle decine di segnalazioni che ogni giorno arrivano da pressochè tutti i presidi ospedalieri della provincia di Lucca e dalla regione tutta”.
Incredibile pensare che da oltre dieci anni la Asl assume gli specialisti del 118 con contratti convenzionati a tempo determinato, che hanno causato, oggi, l’assenza di ben cinque medici al PS lasciando il Versilia in una condizione di caos generale.
Una situazione da tempo nota a tutti per il progressivo smantellamento di molti reparti, con una riduzioni dei posti letto e l’ impoverimento delle eccellenze mediche e specialistiche non solo dell’Ospedale Versilia, ma anche in quello di Lucca, della Garfagnana e di Barga.
Insomma, ad essere in codice rosso questa volta è lo stesso pronto soccorso: se il governatore Rossi non si decide a prendere in mano la situazione a pagarne le conseguenze saranno, oltre ai lavoratori costretti a turni massacranti, i pazienti stessi.
Come parlamentare, continuerò nel mio impegno di dare voce alle decine di segnalazioni che ogni giorno arrivano da pressochè tutti i presidi ospedalieri della provincia di Lucca e dalla regione tutta”.
Onorevole Riccardo Zucconi, Deputato Fratelli d’Italia