“Basta infierire sui lavoratori Actv. La situazione è drammatica, lo sappiamo benissimo, tanto che pochi mesi fa eravamo scesi in piazza con un flash mob e ci eravamo attivati in consiglio regionale per denunciare la situazione: il Covid, l’aqua granda e il crollo dell’afflusso turistico hanno avuto effetti devastanti sul sistema di trasporto pubblico locale. Gli scontri tra sindacati e aziende difficilmente portano risultati, ma è scorretto infierire sui lavoratori, prime vittime di questo drammatico momento. È giunto il momento che anche il Comune di Venezia, dopo quanto fatto e quanto verrà proposto dalla Regione e dal governo centrale, faccia la sua parte; Venezia vive grazie al suo servizio di trasporto: tagliando i lavoratori, il primo e più pesante effetto sarà quello di tagliare corse e servizi, e questo non sarà certo positivo per l’azienda e tantomeno per l’intero sistema economico, turistico e lavorativo cittadino”: così il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, Raffaele Speranzon, commenta l’attuale scenario della vertenza Actv.