“Oltre alla franchigia per esentare dal pagamento i redditi agrari fino a 10.000 euro, ci sarà anche una riduzione del 50% per chi ha un reddito tra i 10.000 e i 15.000 euro. L’agevolazione riguarda solo gli imprenditori agricoli professionali e i coltivatori diretti in forma individuale o in società semplice. Per chi è fuori, torna la vecchia Irpef, ma è una quota minima: le agevolazioni includono il 94% della platea degli agricoltori. La protesta degli agricoltori è verso l’Ue. In 10 anni ha chiuso il 25% delle imprese europee e il 30% di quelle italiane. Aggiungiamo le euro-follie come quella di trattare alla pari un’industria inquinante e una stalla e si comprende il loro malessere”.
Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia in una intervista a Il Corriere della Sera.