Prima l’inaugurazione dell’impianto “Ariano Biometano”, poi il convegno “Digestato organico e fertilità dei suoli”: pomeriggio polesano per il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, che è intervenuto nei due appuntamenti istituzionali organizzati oggi ad Ariano nel Polesine in occasione del Festival del Biometano.
“La mia presenza qui, in occasione del taglio del nastro di questo nuovo impianto, come presidente di Commissione al Senato certifica la visione di questo Governo verso la ricerca e l’innovazione”; ha affermato De Carlo. “C’è chi pensa che possa esistere una decrescita felice: io, noi, siamo invece convinti che sia necessario innovare per coniugare sostenibilità ambientale ed economica. È un messaggio che finalmente è passato, così come quello che l’agricoltura non è nemica dell’ambiente, ma ne è custode: pensiamo ad esempio agli allevamenti italiani, i cui standard di sostenibilità sono al di sopra di quelli europei e i cui “rifiuti” – che poi rifiuti non sono – arrivano qui come digestato e ritornano all’agricoltura”.
“Come in questo caso, quindi, noi dobbiamo affidarci alla ricerca e alla tecnologia per dare un futuro all’agricoltura e per produrre di più e meglio”, ha proseguito poi il senatore. “Questa è una visione condivisa da quel 3,6% di italiani che vive di agricoltura o da quel 30% di abitanti delle zone rurali, ma che fa fatica ad attecchire nelle aree e nella mentalità urbane. Chi non capisce che l’agricoltura non è più quella di un secolo fa, che ogni tradizione è frutto di un’innovazione non fa il bene dell’agricoltura; vogliamo perpetrare, attraverso la scienza e la ricerca, il modello che fa del Veneto la regione con più DOP e IGP nella nazione con più prodotti di origine protetta al mondo”.