Agricoltura: De Carlo (Fd’I), prima sperimentazione Tea sul riso in Lombardia. Esperienza da conoscere e divulgare

Sarà la Lombardia ad avviare la prima sperimentazione in campo di piante modificate tramite le TEA, le Tecniche di Evoluzione Assistitarese possibili in seguito all’approvazione di un emendamento presentato dal senatoreLuca De Carlo e dalla senatrice Vita Maria Nocco al D.L. Siccità nel maggio scorso.

“L’avvio della sperimentazione delle Tea in Lombardia si realizzerà su una piantagione di riso
in 28 mq di un terreno di 400 mq totali. E’ un passo importantissimo che è fondamentale conoscere e divulgare, perchè può rappresentare una svolta per il mondo agricolo. Ringrazio il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore all’Agricoltura della regione Lombardia Alessandro Beduschi per la loro visione e il loro pragmatismo su questo tema”, dichiara il senatore di Fdi Luca De Carlo, presidente della commissione Agricoltura in Senato nel corso della conferenza stampa di oggi in Senato, di cui è stato promotore, dal titolo: ‘Rivoluzione in campo’ – Sperimentazione  delle le tecniche di evoluzione assistita nell’agricoltura italiana. “Per questo governo l’obiettivo è liberare l’agricoltura dalla ‘sindrome di Heidi’, perché gli agricoltori di oggi hanno la modernità come faro e sono i veri custodi dell’ambiente”, conclude De Carlo.

L’esperienza lombarda

“Questo è il primo passo verso l’applicazione delle tecniche di evoluzione assistita, quindi di una modificazione genetica del tutto innocua, che riguarda il genoma della stessa pianta, per cui non si va alterare con genomi diversi e quindi compatibile con la salute e con la sicurezza. Si tratta di una sperimentazione che va incontro a quello che chiede l’Europa e il mondo: per la sostenibilità, la riduzione di farmaci, di fitofarmaci, di agrofarmaci e del miglioramento delle condizioni delle coltivazioni.”, a dirlo l’assessore all’Agricoltura in regione Lombardia Alessandro Beduschi.

“Questo ci permetterà la maggiore produzione di cibo sano, resistente alle infezioni fungine, batteriche. Oggi si ha un primo passo e siamo in Senato per celebrare una pionieristica visione. Devo ringraziare il ministro Lollobrigida e il senatore De Carlo che hanno fortemente voluto questa svolta normativa, che anticipa quello che dovrà fare la Commissione Europea per sdoganare il sistema, considerato che ancora oggi siamo ridotti a 28 metri quadri di sperimentazione con scadenza 31 dicembre 2024”. E prosegue: “Questo è un modo d’agire secondo noi limitante, per il progresso e per l’intelligenza dell’uomo. Siamo sicuri e fieri che la regione Lombardia abbia fatto la scelta giusta e saremo sempre a fianco della sperimentazione, dell’Università e dei pionieri visionari di una svolta che vede l’Uomo e la sua intelligenza a comandare rispetto all’idealismo e l’ambientalismo solo di facciata”.

Anche il Presidente della regione Lombardia ha sottolineato la necessità di perseguire la strada dell’innovazione. “Dobbiamo sviluppare le tecnologie per favorire l’agricoltura tradizionale”, ed ha chiarito: “Noi ci stiamo muovendo proprio in questa direzione costituendo una fondazione presso Riccagioia, fattoria di proprietà della Regione, alla quale partecipano anche privati e aziende di primaria importanza con le rappresentanze delle categorie, per cercare di studiare e sperimentare le tecniche e le possibilità che l’innovazione ci dà”. Ed ha concluso: “Insieme possiamo creare una situazione di miglioramento a beneficio dei cittadini e degli agricoltori che, purtroppo, a causa dell’ideologia, hanno subito attacchi e difficoltà che noi vogliamo eliminare”.

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