Agricoltura, De Carlo (FdI): “sul servizio civile sindacato ha perso il senso della realtà”

“Invece di preoccuparsi del linguaggio, la CGIL farebbe meglio a concentrarsi sui temi: hanno perso il senso della realtà. Partiamo da una cosa fondamentale: il lavoro va sempre giustamente retribuito, ma in questo caso non si parla di lavoro in senso stretto, bensì di un più semplice impegno attivo. Non dimentichiamo poi che il servizio civile agricolo poggia le sue basi nella legge costitutiva del servizio civile, che data marzo 2001 con Presidente del Consiglio Giuliano Amato e una maggioranza parlamentare di centrosinistra. Altro tema è quello dei compensi: se li ritengono “da sfruttamento” allora facciano una battaglia più ampia, rinunciando per primi loro stessi a beneficiare dell’apporto dei ragazzi che aderiscono al servizio civile. Altrimenti ci troviamo come al solito davanti alla solita propaganda della sinistra che, di fronte a un provvedimento che può portare anche a uno sviluppo dei livelli occupazionali nel settore – tema, questo sì, che dovrebbe essere particolarmente caro al sindacato -, continua ad attaccare pretestuosamente il Governo e il suo operato senza fornire valide e concrete alternative”: così il senatore Luca De Carlo, presidente della  IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare replica agli attacchi di CGIL e Flai CGIL al servizio civile agricolo e al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

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