“Il collega Bonelli parla di caporalato senza cognizione di causa, in merito al servizio civile agricolo, dimenticando le sue operazioni di marketing elettorale che, proprio sul tema dello sfruttamento, gli si sono ritorte contro. Non dico sempre ma ogni tanto, certa sinistra dovrebbe avere un minimo di onestà intellettuale e ammettere le proprie responsabilità o, meglio ancora, tacere. Negare questa opportunità di lavoro ai giovani per il settore agricolo vuol dire perseverare nel ritenere l’impresa agricola un minus rispetto ad altre realtà. La sinistra ipocrita e lontana dal mondo reale parla di ambiente come uno slogan, dimenticando che proprio l’agricoltore è da sempre il primo vero custode del territorio. Ben venga questa opportunità per riavvicinare i più giovani al mondo agricolo, altro che caporalato”.
Così in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra, componente della Commissione Agricoltura alla Camera.
