“La Giornata nazionale dell’Agricoltura è legge. Sono orgoglioso di aver presieduto l’Aula della Camera in occasione di un passaggio istituzionale che riconosce il valore fondamentale del mondo dell’agricoltura. Con la legge approvata oggi, senza voti contrari, viene riconosciuta l’importanza dell’agricoltore come custode dell’ambiente e del territorio. Una considerazione che il governo Meloni ha sempre avuto nei confronti degli agricoltori e che è inversamente proporzionale rispetto alla mancanza di attenzione fino ad oggi palesata dall’Europa, che ha penalizzato, mortificato e umiliato i lavoratori del settore, arrivando al punto di pagarli pur di lasciare incolti i campi. Scelte folli che hanno azzerato il valore, economico e culturale, del lavoro agricolo, a tutto vantaggio della produzione extraeuropea. L’Italia ha invece ben chiaro il ruolo insostituibile degli agricoltori, che travalica la Giornata nazionale, per concretizzarsi ogni giorno, da quando il governo Meloni è in carica, in un impegno delle istituzioni volto ad offrire tutta la collaborazione possibile a chi spende la propria vita nei campi, così da poter garantire un’agricoltura sostenibile, ad esempio, nell’uso delle risorse idriche. Inoltre la stretta collaborazione con il mondo agricolo permetterà allo Stato, ossia a tutti noi, di avvalerci del prezioso contributo degli agricoltori nella gestione del suolo e quindi nella prevenzione delle conseguenze collegate ai fenomeni climatici estremi.”
E’ quanto dichiara il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra