“Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che accusa il Governo di non dare risposte sull’alluvione, dimostra di avere un ‘coraggio’ davvero invidiabile, perché non vogliamo ricorrere alla forse più propria definizione di ‘faccia tosta’: la Regione Toscana ha inviato le richieste dei risarcimenti dei danni subiti dai cittadini il 9 febbraio in serata, quindi soltanto pochissimi giorni fa. Vogliamo pensare che, dato che il presidente ha sostenuto evidentemente l’insostenibile, non lo sappia. La tragedia del maltempo che ha colpito i comuni in provincia di Firenze e Prato è avvenuta fra il 2 e il 3 novembre. Ci chiediamo, alla luce dei tre mesi da quando è stato nominato commissario all’emergenza, a quali impegni il governatore della Toscana si sia dedicato, escludendo gli ormai noti video circolati sui canali social mentre indossava i giubbotti della Protezione Civile”. Lo scrive, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.