“L’avviso di garanzia che ha raggiunto il presidente Meloni e i ministri Nordio, Piantedosi e Mantovano per presunti reati di favoreggiamento e peculato legati al rimpatrio del cittadino Almasri, appare come un’azione dal tempismo quantomeno sospetto che alimenta il dubbio su una giustizia politicizzata, utilizzata come strumento per destabilizzare chi si trova alla guida del Governo. Una vicenda che rappresenta l’ennesima conferma dell’urgenza di una riforma della giustizia che possa garantire l’imparzialità e il corretto funzionamento dell’ordinamento giudiziario. Il nostro sistema democratico non può permettersi che azioni di tale portata vengano percepite come strumenti di lotta politica. Al presidente Meloni e a tutti i ministri coinvolti va la mia vicinanza umana e politica certa che sapranno affrontare questa vicenda con la trasparenza e la determinazione che li contraddistinguono, continuando a lavorare per il bene dell’Italia e degli italiani”. Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Maddalena Morgante.