Immagina di non trovare più il muretto dove hai trascorso interi pomeriggi e di non poter più frequentare quella piazzetta che ti ha visto crescere;
Immagina di non trovare più l’alimentari dove facevi spesa ogni giorno e quell’edicola dove compravi il giornale e il tuo fumetto preferito;
Immagina di non poter più passeggiare nel corso, quello con i negozi dove sceglievi i tuoi vestiti e in cui c’era il negozio di dischi dove acquistavi l’ultimo cd del cantante che adori ascoltare;
Immagina che non ci sia più neanche il negozio di giocattoli che ti faceva brillare gli occhi da bambino;
Immagina che dovrai rinunciare per chissà quanto tempo persino a quella casa che, con tanti sacrifici avevi fatto diventare così bella, e alle sere davanti quel camino a leggere un libro con un bicchiere di vino e l’amore della tua vita;
Immagina anche, però, gli angeli del soccorso, i volontari da tutta Italia, che senza averti mai visto in faccia prima, sono diventati la tua famiglia;
Immagina di sorridere, anche se pensavi di non esserne più capace, capisci che la speranza quella no, non l’hai mai persa;
Immagina quella bandiera tricolore issata tra le macerie che si fa accarezzare dal vento, ti fa passare un brivido dietro la schiena, e improvvisamente sei più forte!
Torni a immaginare il domani e sai che sarà bellissimo!
Non dimenticheró mai Amatrice, la sua gente, le sue frazioni..
Non dimenticheró mai quella notte maledetta.
Io ho quel che ho donato!