“Infinita gratitudine per Lucia, Manfredi e Fiammetta Borsellino e al loro legale Fabio Trizzino per aver portato in Commissione Antimafia, con inimmaginabile difficoltà personale, pezzi di verità che erano stati omessi, trascurati e celati in molti racconti di questi anni. L’importanza dell’inchiesta scottante mafia-appalti, le 39 e non 14 annotazioni di Falcone, il ruolo di una parte della Procura di Palermo a partire dal Procuratore Giammanco, la velocità dello stralcio e dell’archiviazione di mafia-appalti nell’immediatezza della strage di via d’Amelio e le altre cose emerse in queste audizioni sono mattoni fondamentali nella ricerca della verità a cui dovremmo tutti ispirarci. Dispiace che il Senatore Roberto Scarpinato, ex procuratore di Palermo, invece di cogliere l’occasione di questa meravigliosa e coraggiosa pagina di verità per aiutare a togliere ombre su quanto avvenuto abbia incomprensibilmente avuto un atteggiamento ostile e di sfida nei confronti della famiglia di Borsellino: il coraggio imparato del padre e dimostrato ancora una volta dai figli sia un esempio per tutte le Istituzioni nella ricerca senza sosta della verità”.
Lo afferma in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli.