“Come non bastasse l’eco mediatica ottenuta il 23 agosto con quella spregevole lista di proscrizione di presunti ‘agenti sionisti in Italia’, il Nuovo Partito Comunista Italiano è tornato a rilanciare le minacce al governo Meloni. Ne dà conto stamattina Il Giornale, rilevando che questo sinistro aggiornamento avviene in occasione dell’annunciata manifestazione del 5 ottobre per commemorare l’attacco terroristico del 7 ottobre 2023 da parte di Hamas contro civili israeliani. Di fronte all’eversione, come la storia insegna, il silenzio è complice. Per questo chiediamo a gran voce, ancora una volta, che tutte le forze politiche condannino questo gesto odioso che mette a repentaglio la sicurezza di cittadini italiani ‘colpevoli’ soltanto di avere un’opinione”.
Lo dichiara in una nota Raffaele Speranzon, vicecapogruppo vicario dei senatori di Fratelli d’Italia.