Identificati dalla questura di Torino i violenti che hanno dato l’assalto ai due cantieri dell’alta velocità Torino-Lione in Val di Susa. Nessuna sorpresa, i 55 sono No Tav e pro Palestina appartenenti al centro sociale Askatasuna: anarchici coccolati dalla sinistra e premiati per la costanza nel creare disordini, tantoché il sindaco dem Stefano Lo Russo a gennaio è arrivato addirittura a chiedere la legalizzazione del centro sociale di Torino dopo 12 anni di occupazione.
Gli attacchi vanno avanti dal 12 luglio ma negli ultimi giorni si è assistito ad una escalation con azioni che hanno preso di mira non solo i cantieri ma anche le forze dell’ordine, prese a sassate.
Reazioni opposte
Il centrodestra si schiera senza remore dalla parte di chi mantiene l’ordine, la sinistra invece ha deciso di schierarsi con la parte opposta, scegliendo la via del silenzio. Curioso il caso della deputata del Pd Laura Boldrini che prima si indigna perché il presidente del Senato La Russa “non ha condannato CasaPound” per l’aggressione contro il giornalista Andrea Joy, successivamente formula un’interrogazione al ministro dell’Interno Piantedosi per chiedere conto delle azioni delle forze dell’ordine che a Torino nelle ultime settimane hanno fronteggiato le manifestazioni pro-Palestina degli studenti, aizzati da diversi appartenenti ad Askatasuna. Solita doppia morale della sinistra “paladina” della giustizia a giorni alterni e soprattutto a vicende alterne.
Al contrario Fratelli d’Italia prende posizioni nette, il vicecapogruppo alla Camera Augusta Montaruli tuona: “Ora che Boldrini ha per l’ennesima volta davanti agli occhi fatti che rimandano ad aggressioni inaccettabili, anche per la portata e per la continua reiterazione, mi aspetto esprima una condanna netta di quanto avvenuto e piena solidarietà nei confronti delle forze dell’ordine costantemente attaccate, solo perché svolgono il loro lavoro, non solo dagli esponenti del centro sociale ma evidentemente anche dai politici di sinistra. Askatasuna si dimostra una organizzazione pericolosa che si alimenta di odio politico e attacchi alle istituzioni”.
Non meno duro l’intervento dell’assessore piemontese di FdI Maurizio Marrone: “Sono gli stessi antagonisti a cui il Comune sta concedendo il cortile di un piazzale comunale che loro continuano ad usare come covo per portare avanti la consueta violenza: l’indignazione del sindaco va forse in vacanza quando l’estrema sinistra assalta un cantiere strategico?”.
In arrivo altre tensioni
Inoltre, si prospetta un weekend ad alta tensione per il rischio di scontri durante il Festival dell’Alta Felicità che si terrà in Valsusa, kermesse di musica e dibattiti che ogni estate raduna migliaia di persone e ospiterà l’assemblea di studenti universitari che da mesi protestano per la Palestina negli atenei italiani.
Tuttavia, si ha la certezza che i violenti verranno puniti con rigore grazie all’intervento del governo Meloni che nel pacchetto sicurezza ha inserito una norma verso chi cerca di impedire opere strategiche come la Tav. Ecco la differenza sostanziale: la sinistra titilla i violenti, la destra fa di tutto per fermarli.