In questo panel dedicato al turismo italiano, sono intervenute figure politiche ed imprenditoriali di spicco: Daniela Santanchè (Ministro del Turismo), Gianmarco Mazzi (Sottosegretario di Stato
al Ministero della Cultura), Flavio Briatore (Imprenditore), Arrigo Cipriani (Imprenditore), Elisabetta Fabri (Presidente e CEO di Starhotels Group).
Il Turismo è un motore ecologico, culturale ed economico estremamente importante,
secondo quanto riportato dal moderatore e deputato di Fratelli d’Italia, Gianluca
Caramanna: la vittoria non risiede nella notorietà esclusivamente nazionale, ma nella
promozione della nostra penisola a livello globale.
Non sono mancati i riferimenti al lavoro condotto dal Governo Meloni in ambito
culturale e turistico, al fine di tutelare il patrimonio italiano, preservandolo con cura.
Angelo Mellone ha sottolineato l’importanza del passato e della sua proiezione
contemporanea attraverso le nuove esperienze interattive in ambito turistico.
Elisabetta Fabri, Presidente e CEO di Starhotels group, ritiene che il supporto delle
imprese impegnati nel campo della ristorazione e dell’industria alberghiera.
Gianmarco Mazzi, sottosegretario di stato al ministero della cultura, ha menzionato
l’importanza dell’erudizione ed il “Turismo delle radici”, ossia la curiosità del popolo
italiano nella riscoperta dei suoi trascorsi e della civiltà a cui appartiene.
Flavio Briatore, businessman italiano di fama internazionale, ha decretato che
finalmente il “nuovo” Ministero del Turismo abbia le carte in regola per restituire
all’Italia, il livello eco-culturale che le appartiene. La ristrutturazione delle strutture,
secondo Briatore, deve essere al centro delle preoccupazioni dello stato e degli
industriali privati.
Daniela Santanchè, Ministro del Turismo, trova che l’ottimismo imprenditoriale sia
essenziale e che il coraggio nel rinnovamento, insieme alla fierezza della propria
italianità, siano fondamentali. Secondo quanto detto del Ministro, è necessario che gli
Italiani si rendano conto della propria ricchezza, per vendere il “Prodotto più facile al
mondo”.
La gastronomia italiana, gli investimenti correlati nell’ ambito caratteristico italiano e la
manodopera, sono stati tra i principali argomenti affrontati durante la conversazione.
Il dibattito tra gli ospiti è stato costruttivo, oltre che ricco di spunti per eventuali piani
d’azione ed eventuali provvedimenti governativi.
La responsabilizzazione del popolo avviene tramite le istituzioni ed anche mediante il
senso civico comune, oltre allo spirito di coraggio individuale o comunitaria
nell’impiego.
Spronare i giovani nella ricerca di un lavoro, si è rivelato un cardine fondamentale da
cui ripartire, ricomponendo gli “Status” della professione: è necessario considerare
l’importanza del proprio personale, tenendo conto della preparazione e dell’impegno
degli impiegati.
Gli incentivi ai giovani lavoratori, durante la convention, si è rivelato una base
importante da cui ripartire, tenendo conto delle esigenze sociali del nuovo secolo.