“L’ultima sentenza della VII sezione del Consiglio di Stato sulle concessioni balneari, per il quale è di propria esclusiva competenza l’applicazione, da parte del legislatore, della giurisdizione europea, desta sconcerto e stupore. Appare evidente infatti che questa sentenza vada oltre il ruolo del Parlamento, che deve restare sovrano e determinante nella risoluzione e regolamentazione di argomenti così strategici per la nostra Nazione. Le direttive europee, come in questo caso la Bolkestein, devono infatti essere accolte con norme di legge specifiche e sta al Parlamento, espressione massima della volontà popolare, intervenire, applicando o modificando, la normativa comunitaria. Per questo condivido le parole del nostro Capogruppo Tommaso Foti, che in una lettera indirizzata al Presidente Fontana, lo ha invitato a sollevare un simile conflitto di attribuzione alla Corte costituzionale. Non possono esistere zone d’ombra nel rispetto delle prerogative e delle funzioni proprie di un organo così importante com’è il Parlamento italiano”.
Lo dice Saverio Congedo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Finanze alla Camera.