Presidio di Fratelli d’Italia davanti al consolato generale del Brasile a Milano per ringraziare simbolicamente il Paese sudamericano che, secondo gli esponenti del partito, “è il vero autore dell’arresto di Cesare Battisti”, l’ex terrorista dei Pac rientrato in Italia dopo decenni di latitanza. “Siamo qui per dimostrare il nostro senso di gratitudine al Brasile e al suo nuovo governo – ha detto Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d’Italia -, che finalmente ha rotto il cerchio di complicità delle sinistre europee e di alcuni governi e ha permesso al terrorista comunista Battisti di andare in prigione”. La Russa ha poi spiegato come quella per il rientro in Italia di Battisti era una battaglia che Fratelli d’Italia”portava avanti da anni”, tanto da candidare anche il figlio di una delle vittime dell’ex terrorista, Alberto Torregiani figlio del gioielliere Pierluigi, nelle liste elettorali del partito.
Per Daniela Santanchè, senatrice e coordinatrice lombarda del partito, “Fratelli d’Italia ha voluto portare il suo ringraziamento ed esprimere gratitudine al governo del Brasile e soprattutto al presidente Bolsonaro, perchè finalmente il terrorista comunista Cesare Battisti è tornato in Italia e potrà scontare la sua pena nelle patrie galere. Ci aspettiamo qualcosa di più, che tutti quei leader internazionali che avevano condiviso la ‘dottrina Mitterand’, come Lula, o i nostri intellettuali alla Saviano e Vauro, chiedano scusa alle vittime. Per noi è un grande giorno di libertà e giustizia”.
“Il Brasile è stato il vero autore della svolta, con il presidente Bolsonaro – ha concluso l’assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia, Riccardo De Corato – mentre Lula e Dilma Roussef a Battisti facevano fare le vacanze in spiaggia”.