Bce. Osnato (FdI): bene che Francoforte pensi alla crescita, Governo continuerà a fare la sua parte

“Forse stavolta siamo davvero al passo atteso da tempo: in una fase dell’economia globale nel complesso incerta, la Bce sembra aver compreso che la politica monetaria dovrebbe sostenere la crescita anziché frenarla. Al momento, l’inflazione sembra sotto controllo in tutta l’Eurozona, come già da tempo in Italia grazie agli sforzi del Governo Meloni in difesa del potere d’acquisto, ed è bene che il costo del denaro torni verso livelli ragionevoli”. Lo dichiara Marco Osnato – deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze e responsabile economico del partito – commentando la decisione con cui Francoforte ha ridotto di 25 punti-base (pb) il saggio sui depositi presso l’Eurosistema, che alla luce della nuova struttura del ‘corridoio dei tassi’ si accompagna a un taglio di 60 pb per gli altri due. “Accolgo con favore anche le parole della presidente Lagarde, secondo cui era ‘opportuno compiere un altro passo nella moderazione del grado di restrizione della politica monetaria’, pur senza impegni sul futuro. Al Forum Ambrosetti, anche il Nobel Stiglitz si era espresso in tal senso: dunque non era il sogno di fine estate di un pugno di pericolosi nemici dell’Europa!”, prosegue l’esponente di FdI. “In un periodo storico eccezionalmente complicato, la Bce crei una cornice di stabilità entro cui la politica fiscale possa agire con successo, anche alla luce della riforma della governance economica europea. Noi siamo pronti, come sempre: i risparmi sul servizio del debito ci aiuteranno a rispondere al meglio alle esigenze della Nazione”, conclude Osnato.

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