Borghi e campanili: ad Atreju l’impegno di Fratelli d’Italia per le amministrazioni locali

Amministratori locali, consiglieri e assessori regionali fino ai rappresentanti in Parlamento, che però non hanno lasciato il loro legame, molto stretto, con il territorio di appartenenza, ma anzi continuano il loro impegno per le rispettive città. Se ieri la serata di Atreju è stata dedicata alla federazione romana di Fratelli d’Italia, questa sera è stato il turno della federazione della provincia di Roma, in un panel dedicato ai campanili, ai piccoli borghi che rendono grande e unica l’Italia. Non a caso, nelle parole del parlamentare di Fratelli d’Italia Guido Castelli riprese sul palco dal deputato Andrea Volpi, si parla di “patriottismo comunale”. Un patriottismo indissolubile che lega Fratelli d’Italia ai singoli territori, partito rinominato sullo stesso palco della sala Marco Polo “il partito degli amministratori locali”, una vocazione che sta emergendo nel corso dei mesi ma che esiste, in realtà, da anni.

Il legame con il territorio è forte: ha preso la parola, ad esempio, Alessandro Palombi, deputato di Fratelli d’Italia ma che ha scelto di mantenere la carica di sindaco della sua città, Palombara Sabina, in provincia di Roma. Allo stesso modo, il già citato Andrea Volpi continua ad essere sindaco del comune di Lanuvio. Un doppio legame fortissimo con i propri borghi e con la Nazione, che non entrano mai in contraddizione ma che anzi si rafforzano l’uno con l’altro: il panel, non a caso, è iniziato con l’inno di Mameli, il Canto degli Italiani, cantato in piedi dai tanti spettatori che hanno affollato la sala Marco Polo al Circo Massimo. Palombi, d’altronde, si è detto anche fiero di essere chiamato sindaco piuttosto che onorevole, perché l’amministratore locale riesce a essere, in misura maggiore e in modo diretto, interprete “delle volontà dei cittadini”.

Marco Silvestroni, senatore di Fratelli d’Italia e presidente della federazione della provincia di Roma del partito, si è soffermato sul problema delle elezioni dirette nelle province: la sua volontà è quella di riportare il suffragio universale per le elezioni delle province, per ridare importanza alle identità locali. Corrobora il suo intervento Volpi, che in questo declino ha indicato come responsabili i tagli voluti dalla sinistra alle amministrazioni locali. È necessario, invece, ridare importanza alle amministrazioni locali, perché “è importante per i sindaci avere enti di prossimità che possano dare delle risposte” concrete e celeri ai problemi delle cittadinanze. Sarà importante rendere anche le città minori “più vivibili”, come sottolineato da Emanuele Prisco, sottosegretario al Ministero dell’Interno. Ed è stato salutata con estremo favore la cancellazione del turnover con lo sblocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione voluta dal Governo Meloni nella prossima manovra finanziaria anche per le amministrazioni locali, che hanno sofferto i tagli imposto dai governi di centrosinistra. L’importanza che Fratelli d’Italia riserva anche ai piccoli borghi anche attraverso i fondi del Pnrr e delle Politiche di Coesione, è dimostrata soprattutto in queste piccole conquiste, che significano tanto per gli amministratori di tutta Italia.

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