“Il Governo è costantemente impegnato per migliorare la competitività delle nostre imprese della filiera agroalimentare che incrementano l’uso di energia da fonti rinnovabili. La riduzione delle emissioni di gas climalteranti, la gestione efficiente delle risorse idriche, la riduzione degli sprechi alimentari, l’adesione a certificazioni ambientali, la protezione della biodiversità e la garanzia della sicurezza alimentare sono temi fondamentali e all’attenzione del governo per creare gli strumenti per mettere in condizione le imprese di accrescere la loro competitività in uno scenario globale, nel quale anche la filiera agroalimentare è chiamata a competere. Si lavora per migliorare le condizioni sociali dei lavoratori e delle comunità coinvolte nella filiera attraverso il rispetto dei diritti umani e delle norme sul lavoro. A tal proposito voglio ricordare che uno dei primi decreti del Ministro Lollobrigida è stato quello di redigere un decreto sul caporalato per ridurre e contrastare con ogni mezzo tale fenomeno e ottimizzare il flusso immigratorio regolare. L’adozione di una governance trasparente ed etica anche attraverso principi di procedure che possano creare le condizioni per una conduzione dell’azienda è fondamentale per questo governo. Così come lo è il vantaggio competitivo per l’azienda che si crea anche con una serie di strumenti che il Ministero delle Politiche Agricole ha messo a disposizione: 400 milioni di euro del PNRR per l’ammodernamento dei macchinari agricoli, il fondo per l’innovazione in agricoltura in Ismea (225 milioni di euro), 1 miliardo di euro stanziato per il secondo bando del Parco agrisolare pubblicato il 21 luglio 2023, 1 miliardo e 200 milioni di euro per quanto riguarda i contratti di filiera agroalimentare. Tutte queste misure contribuiscono alla necessità che oggi le imprese hanno di migliorare la propria governance e competitività attraverso gli strumenti posti in essere dal governo che possono essere concretamente utilizzati dalle imprese. In questo altresì non secondari appaiono tutti i sistemi di promozione della nascita di start up nel campo agri ed agritech che diventano essenziali per le imprese che vogliono sviluppare, attraverso fondi pubblici, idee innovative rispetto alla sostenibilità e sviluppo tecnico industriale delle filiere.” Tutto questo è stato affrontato dall’onorevole Marco Cerreto, capogruppo in Commissione Agricoltura, durante il talk tecnico “ESG, un vantaggio competitivo per le aziende della filiera agroalimentare” del Bufala Fest 2023 svoltosi oggi a Napoli.