“Alla grandezza di un Presidente del Consiglio che, dopo una atrocità come lo stupro di Caivano, ha scelto di recarsi su invito di don Patriciello al Parco Verde in visita ufficiale per ribadire la presenza dello Stato, rispondono con tutta la loro bassezza gli odiatori seriali social con le minacce di morte e messaggi di rancore. La chiara responsabilità morale e politica di chi li istiga usando lo strumento dello stop al reddito di cittadinanza impresso dal Governo non ha giustificazione alcuna e butta ulteriormente ombre sulla loro credibilità istituzionale. Vale la pena ribadire che, a fronte di anni e anni di maggioranze politiche ed amministrative di centrosinistra, poco e nulla è stato fatto, sia per risolvere definitivamente il problema della violenza sulle donne, sia nello specifico per supportare un territorio sensibile e difficile come quello di Caivano. Ora che la destra è al Governo le sirene ululanti del PD e del M5S invocano l'emergenza e la tempestività nella risposta. Questo Governo non solo è stato tempestivo, ma anche all'avanguardia, mettendo tra i provvedimenti dei suoi primi mesi proprio la proposta Roccella – Nordio – Piantedosi che finalmente interviene sulla prevenzione della violenza sulle donne. Su Caivano, poi, la Meloni ha preannunciato la bonifica dell'area a tutela della sicurezza dei cittadini. La sinistra, oltre a non perdere occasione per insultare Giorgia ed i suoi famigliari, che cosa ha fatto?”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d'Italia Cinzia Pellegrino, responsabile nazionale del Dipartimento tutela vittime di FdI.