“Partiamo con i primi quattro cantieri che puntano a ripristinare le scuole che sono state danneggiate e rese inagibili dagli eventi sismici di maggio di questo scorso anno. Sono quattro scuole nel comune di Pozzuoli, queste sono state oggetto di una prima ordinanza acceleratore degli interventi all’inizio ottobre. In solamente due mesi già apriamo i primi cantieri, interveniamo per riqualificare e ripristinare sismicamente l’Istituto Artiaco dove ci troviamo oggi con un investimento di oltre 6 milioni e mezzo. In solamente due mesi apre il cantiere e questo è un segnale della concretezza con cui questo programma affronterà tutti gli altri edifici pubblici e in particolare le scuole che sono il focus centrale, il punto d’attenzione privilegiato di questo programma di intervento”.
Lo ha detto il Commissario Straordinario per l’attuazione degli Interventi pubblici nell’area dei Campi Flegrei, Fulvio Maria Soccodato, a margine del suo intervento all’istituto scolastico “Artiaco” di Pozzuoli, dove partono i primi cantieri per la messa in sicurezza dopo il sisma del 20 maggio. “Abbiamo presentato lo scorso mese il primo stralcio: 126 milioni di investimento che vede in 19 scuole il loro punto centrale. Il segnale di oggi è un segnale di concretezza, mentre questa azione organizzata, programmata dal governo che analizza gli edifici scolastici, identifica gli interventi e li realizza contemporaneamente si aprono anche i cantieri e si inizia a lavorare per restituire alla collettività le scuole nel più breve tempo possibile”, ha aggiunto Soccodato, “I tempi eccezionali di questo intervento non sono solo nell’apertura dei cantieri in due mesi ma anche nel loro completamento che avverrà in tempo utile per far entrare i ragazzi a settembre del 2025 e quindi cominciare il prossimo anno scolastico all’interno della loro scuola”.
A proposito delle altre priorità, il Commissario Soccodato ha spiegato: “In questo primo set di interventi affrontiamo appunto 19 scuole ma anche gli istituti militari, in particolare l’Accademia aeronautica, non è proprio una scuola ma un istituto di formazione importante, oltre 800 allievi soggiornano al loro interno, quindi affronteremo la messa in sicurezza di questi edifici e di altri compendi militari, parimenti strategici all’interno dell’area. Parimenti in una seconda fase affronteremo gli altri edifici pubblici”. Il Commissario infine ha informato che “ad oggi è previsto un completamento dei lavori alla fine dell’anno 2027”.