“I dati che, in un anno e mezzo dall’insediamento del governo Meloni, stanno riguardando il carcere de La Dogaia di Prato, sono più che incoraggianti a dimostrare quanto l’attenzione dell’esecutivo per l’istituto penitenziario del nostro territorio sia alta. Il sottosegretario al ministero della Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove ha confermato, durante la propria visita al carcere pratese, non solo che a giorni arriverà un nuovo comandante titolare e che a settembre La Dogaia avrà, finalmente, un direttore titolare, ma che sono 14 gli incrementi di pianta organica di personale di polizia penitenziaria, 4 donne e 10 uomini che entreranno in servizio a partire da fine giugno, inizi di luglio. Sono stati ingenti i finanziamenti per le migliorie di una struttura complessa come La Dogaia, 1.4 mln destinati all’edilizia carceraria, erogati dal governo nel novembre 2023 e 500 mila euro proprio lo scorso aprile, previsti per le migliorie dell’area sanitaria. Grazie all’impegno del sottosegretario Delmastro, le parole le promesse sono divenute fatti, affinché La Dogaia possa garantire una maggiore sicurezza ed ambienti dignitosi per le donne e gli uomini in forze”.
Lo scrive, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.