“Lo dicono i garanti dei detenuti: alle origini delle rivolte c’è un’aspettativa delusa circa la promessa da chi ha ruoli istituzionali per un’amnistia, un indulto, sconti pena e liberazioni più facili. Questa aspettativa non l’abbiamo creata noi, non il ministro Nordio ne’ i suoi sottosegretari che hanno il nostro pieno sostegno, soprattutto ora. Se proprio dovessimo rivolgerci alle procure dovremmo interrogarci se si tratta di istigazione e i pm non potrebbero che guardare a sinistra. Forse chi oggi presenta esposti contro membri del governo o vuole sfuggire da proprie responsabilità- che io continuo a ritenere politiche- oppure cerca il titolo del quotidiano. Di sicuro non contribuirà a far comprendere ai detenuti che intraprendere la strada della violenza non è la soluzione a qualsiasi situazione ed anzi rischia di fomentarli pericolosamente”.
Così Augusta Montaruli, vicecapo gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati.