“In queste ultime ore si è diffusa la notizia che l’ex ministro Franceschini avrebbe portato a casa la chiave d’oro di Pompei dal valore di 15mila euro senza conoscerne il valore effettivo. Era abituato a portarsi a casa i regali? Sarebbe il caso di chiederselo, così come sarebbe opportuno capire quanto sia stato sprecato per ricevimenti e trasferte. Queste sono le domande che bisognerebbe porsi e cioè come sono stati utilizzati i soldi pubblici invece di concentrarsi su oziose questioni di gossip attorno alla figura del ministro Sangiuliano. Forse il problema risiede nel fatto che la figura dell’ottimo responsabile del Dicastero sta mettendo in luce nonché scardinando quello che era un monopolio della sinistra che per decenni ha detenuto il potere di gestione incondizionato del mondo della cultura. Credo che i cittadini abbiano il diritto di conoscere questi aspetti riguardo ai costumi del passato e la sinistra di questo deve dare conto”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione cultura alla Camera Alessandro Amorese.