“Lo Stato faccia la sua parte, gli immobili pubblici nei centri storici siano locati per uso residenziale e non trasformati in uffici o in attività commerciali. I centri storici stanno morendo e si stanno trasformando in piattaforme terziarie inanimate, percorse solo da turisti, consumatori provenienti dalle zone periferiche e gente d’affari. Mancano di quella vitalità quotidiana che dovrebbe essere dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità. Perché un centro storico senza il fornaio, il barbiere, l’officina, la merceria, il fruttivendolo, il bar del quartiere, la sartoria di prossimità, la scuola primaria, il circolo sportivo… è solo un museo a cielo aperto sfruttato dalle multinazionali o dagli uffici pubblici. Comuni, Regioni e Società pubbliche o partecipate facciano la loro parte per riabitare i centri storici”. E’ quanto ha detto il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia partecipando all’iniziativa di Fdi Roma in difesa dei residenti di via del Quirinale 28.