Due chiese francesi e un municipio del dipartimento francese di Seine-et-Marne sono stati vandalizzati con svastiche rosa pochi giorni dopo che 67 lapidi sono state profanate allo stesso modo.
Le svastiche rosa sono state trovate nelle chiese del comune di Echouboulains e Ecrennes il lunedì mattina. Altre svastiche, sempre in rosa, sono state trovate nel municipio di Vaux-le-Pénil.
Il sindaco di Ecrennes Gilles Nestel ha commentato il vandalismo, dicendo: “questo è il primo deturpamento che abbiamo vissuto nel comune”, definendo l’incidente “intollerabile”, secondo il quotidiano francese Le Figaro.
Il sindaco di Echouboulains, Mathias Vigier, ha avuto una reazione simile, dicendo che il suo governo locale avrebbe aiutato gli investigatori e fornito filmati di telecamere a circuito chiuso per aiutare a identificare i sospetti.
Gli atti di vandalismo sono simili a un altro incidente avvenuto a Fontainebleau la settimana scorsa, dove 67 lapidi in un cimitero sono state dipinte a spruzzo con svastiche rosa insieme alla parola “biobanana”. Il giorno dopo, un presepe di Melun è stato vandalizzato con svastiche rosa.
Mentre i casi sembrano essere tutti collegati, gli investigatori non hanno stabilito un legame formale tra loro.
La Francia ha visto molti incidenti negli ultimi anni che hanno comportato la profanazione di cimiteri, tra cui un bizzarro episodio in agosto in cui un migrante africano ha rivendicato la responsabilità di aver vandalizzato 63 tombe a Lannemezan.
Secondo il migrante, originario del Camerun, lui e un altro uomo hanno distrutto le tombe per fare un “patto con il diavolo” per aiutare la sua carriera musicale.Un anno prima, a Cognac, i vandali hanno distrutto oltre 100 tombe cristiane e distrutto croci di pietra, statue di angeli e statue della Vergine Maria.
Gli attacchi anti-cristiani sono diventati un problema in Francia sotto il governo del presidente Emmanuel Macron, con un rapporto del 2019 che afferma che ci sono, in media, ben tre attacchi contro le chiese in tutto il Paese ogni giorno.