“L'annuncio del ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin che a breve si concluderà l'iter del Piano nazionale di adattamento al cambiamento climatico è la dimostrazione che il governo non ha perso tempo. Ricordiamo che il Pnacc è rimasto fermo dal 2017. In una nuova versione il Piano è stato rimodulato e sono stati trasmessi i pareri della Commissione tecnica Via-Vas e della direzione Archeologia, belle arti e paesaggio del ministero della Cultura lo scorso agosto. La sfida del cambiamento climatica rappresenta una parte cruciale dell'azione di governo, consapevole che non c'è tempo da perdere. Il cambiamento climatico è in atto da anni, non è una situazione che si è venuta a creare oggi. Ciò che ad oggi è fondamentale è ridurre l'impatto degli eventi meteo avversi sull'uomo e sul territorio con una serie di interventi che coinvolgono anche gli Enti locali. Il Pnacc, conclusi tutti i passaggi obbligati, sarà il perimetro entro cui agire per mettere in sicurezza il territorio e le attività economiche nel rispetto degli ecosistemi e dell'uomo. E questo traguardo è in dirittura di arrivo”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d'Italia Massimo Milani, segretario della VIII commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici.