Il colpo di stato in atto in Sudan rischia di complicare ulteriormente e nuovamente il destino di Marco Zennaro, l’imprenditore veneziano da mesi bloccato nello stato africano per una dubbia vicenda processuale.
A richiamare l’attenzione su quanto sta accadendo a Zennaro è stato questo pomeriggio in consiglio regionale il capogruppo di Fratelli d’Italia, Raffaele Speranzon, che in questi mesi ha più volte portato la questione in aula anche con mozioni dedicate: “Il colpo di stato in atto in queste ore in Sudan mette a serio rischio il rientro di Marco in Italia, che fino a qualche settimana fa sembrava potesse essere vicino. Il potere ora è in mano ai miliziani con i quali è in causa: stiamo lottando da mesi per riportarlo a casa e le sue condizioni fisiche e psicologiche ci preoccupano, e la notizia di questo golpe può essere devastante. Marco ha sofferto troppo per una vicenda coperta da troppe ombre fin dall’inizio: ora lo Stato deve riportarlo a casa al più presto, lo avevamo chiesto più volte anche con mozioni in questo consiglio e non può che farci piacere l’impegno del Presidente Ciambetti di inviare alla Farnesina le mozioni, rispettando così l’impegno che avevamo chiesto”.