Lunedì, presso la Camera dei Deputati, ha avuto luogo la conferenza stampa di Modavi, incentrata sui progetti di inclusione per i cittadini Ucraini ed Afghani, fuggiti dai rispettivi paesi d’origine a causa della guerra.
Di seguito le denominazioni e le spiegazioni dei corrispondenti programmi: Kosh Amadid, disegno nato per formare ed inserire i migranti Afghani nella società italiana, attraverso una formazione linguistica e culturale. Il secondo piano d’azione, prende il nome di “Nova Nadiya”, anch’esso incentrato sull’integrazione e la tutela dei rifugiati Ucraini in Italia.
Tra gli obiettivi dei propositi citati precedentemente, ci sono le cure psicologiche e sanitarie di cui queste persone hanno un forte bisogno; Il raggiungimento di questi fini, è dovuto ad un corretto utilizzo dell’FSE (Fondo Sociale Europeo), il cui impiego è stato fondamentale per le due missioni umanitarie in questione.
L’illustrazione odierna è stata utile non soltanto per esporre le mete della fondazione, ma anche per menzionare la nuova campagna solidale, che partirà in Kenya nel prossimo mese.
Durante questo incontro, La Giornalista e Dottoressa Maria Carla Ciancio, ha ricoperto il ruolo di moderatrice, dirigendo il dialogo tra i presenti.
L’ esposizione dei risultati raggiunti, è stata annunciata dal Dottor Luca Colonna, Coordinatore progettuale, e dal Dottor Francesco Piemonte, Presidente Nazionale del MODAVI APS-RA.
La convention è stata aperta dall’On. Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia, il quale ha sottolineato l’importanza di iniziative ausiliarie, come quelle messe in campo da Modavi.
Anche l’On. Andrea Casu, deputato del Partito Democratico, ha raccolto l’invito per questa conferenza, dimostrandosi entusiasta per i successi dell’ente di cui sopra.
Il Dottor Paolo Giuntarelli, Dirigente dell’Area predisposizione degli interventi della D.R. Istruzione, formazione e lavoro alla Regione Lazio, ha ribadito l’importanza degli FSE e dei fondi stanziati dalla medesima presidenza regionale, che si è impegnata per il conferimento delle borse di studio anche per gli studenti Haitiani, definendo le azioni di MODAVI come “Best Practice”.
Il progetto, secondo quanto stabilito dai relatori, è andato a buon fine anche grazie alla partecipazione dei seguenti partner: ACMID- Donna Onlus, Ciao Lab ed il Consorzio Castelli “La Sapienza”.
Dopo la conclusione della conferenza, i protagonisti del dialogo si sono riuniti per una foto commemorativa dell’evento.