In occasione delle comunicazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in vista del Consiglio europeo del 26 e 27 ottobre 2023, il Sen. Giulio Terzi (FdI) è intervenuto in aula affermando che “probabilmente per la prima volta da molti anni e forse da sempre, dopo la Guerra fredda, il Consiglio europeo si svolge in un clima di fortissime tensioni internazionali: in Ucraina, tra Israele e Gaza e altrove.”
Terzi ha espresso apprezzamento per le parole del Presidente Meloni di più ferma condanna del terrorismo jihadista di Hamas. Terzi ha letto un messaggio ricevuto da una giornalista, già parlamentare, che, recatasi nei luoghi colpiti dagli attacchi di Hamas, ha scritto: “ieri ho visto la Shoah negli occhi”. Terzi ha poi aggiunto: “le azioni contro gli ebrei, i nostri Fratelli maggiori – come li chiamava Giovanni Paolo II – riguardano tutti noi.
Il popolo ebraico non è colpito solo in Israele, ma in tutto il mondo e questo ci dà la misura della gravità del problema.” Riprendendo le parole pronunciate dalla Presidente Meloni a Il Cairo in cui ha evidenziato il ruolo fondamentale dell’Italia quale ponte di dialogo tra Europa, Mediterraneo e Medio Oriente, Terzi ha affermato che “Hamas e altre organizzazioni jihadiste collegate all’Iran hanno l’obiettivo di lanciare terrorismo globale e odio antisemita, perciò si devono escludere finanziamenti a tali entità. È dunque importante perseguire anche il Corpo dei Guardiani della Rivoluzione inserendolo nella lista dell’Unione europea delle organizzazioni terroristiche.”
Terzi si è quindi soffermato su un altro punto del progetto di Risoluzione del Consiglio europeo, quello relativo alle “misure di contrasto alle interferenze esterne e all’influenza nell’attività politica degli Stati membri da parte della Federazione Russa, della Cina e dell’Iran esercitate mediante disinformazione e misinformazione attraverso il diffuso utilizzo delle nuove tecnologie e piattaforme informatiche. L’integrazione della riposta politica e una forte presenza cyber a livello nazionale ed europeo sono di vitale importanza.” In conclusione, Terzi ha evidenziato l’importanza dell’allargamento dell’Unione europea, ricordando lo status di Paese candidato di Ucraina, Moldavia, Bosnia-Erzegovina, mentre proseguono i negoziati con la Macedonia del nord e con l’Albania. “La prospettiva dell’integrazione è la miglior risposta per stabilizzare un quadro internazionale fortemente deteriorato. Riguarda in particolare i Paesi del Caucaso, tra cui la Georgia, e i rapporti che abbiamo sviluppato in quella regione con Armenia e Azerbaigian, nell’obiettivo anche qui di superare le difficoltà che i due Paesi stanno incontrando tra loro, affinché l’Italia possa svolgere un ruolo concreto e amichevolmente costruttivo”, ha dichiarato Terzi.