“Il piano pandemico aggiornato o comunque, pur non aggiornato, se almeno fosse stato attivato, avrebbe salvato vite. Invece i dati sull’eccesso di mortalità in Italia in tempo di pandemia sono eloquenti ed inquietanti. È quanto emerso oggi in audizione dalle parole di Pier Paolo Lunelli, generale dell’Esercito esperto in pianificazione e logistica, che ha anche confermato come il piano pandemico del 2006 andasse applicato anche alla SARS-CoV-2, smentendo così la narrativa di sinistra che vorrebbe relegare quel piano all’influenza. Le autovalutazioni date dal Governo italiano sono risultate inattendibili. A differenza di quanto sosteneva l’allora presidente del Consiglio Conte, non eravamo affatto ‘prontissimi'”.
Così in una nota il deputato Alice Buonguerrieri, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Covid.