“Il ministro della Cultura Giuli, in audizione alle Commissioni riunite di Senato e Camera, ha delineato la sua visione sociale della cultura, con particolare riferimento ad una nuova idea di città basata sulla valorizzazione delle periferie e all’esportazione dei saperi dell’Italia. Tra i vari argomenti affrontati, inoltre, la centralità delle biblioteche e la conferma delle grandi novità su cinema e spettacolo dal vivo. E ancora il riferimento ad un modello Olivetti per l’approccio culturale e popolare, al Piano Mattei per il Mediterraneo, all’esportazione dei saperi d’Italia. Tutte tessere del meraviglioso mosaico che rappresenta l’identità e l’immaginario italiano e che ha al centro la cultura come elemento protagonista tra le nuove generazioni nell’Italia che cambia”.
Lo dichiara Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura alla Camera.