“Sulla vicenda dei fischi rivolti al ministro Sangiuliano al festival del Libro Possibile a Polignano, ho scritto in maniera semplice affinchè tutti potessero capire. Le parole del deputato Piero De Luca evidenziano che, comunque, c’è chi proprio non ci arriva e, quindi, cerco di renderla ancora più semplice: un conto è una contestazione a margine delle parole di un esponente politico, altro è invece fischiare prima che questi abbia preso la parola. In questo caso, che è quello che riguarda il ministro Sangiuliano, si tratta di un atto premeditato, un agguato volto a impedire alla persona di parlare e di esprimere il proprio pensiero, che gioverebbe ricordare è tutelato dalla nostra Costituzione. Quindi non ha nulla a che vedere con il diritto a contestare che nessuno ha intenzione di limitare. Speriamo di avere fatto definitiva chiarezza, perchè di questo passo dovrò ricorrere ai disegnini”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Filippo Melchiorre.