“Sono molte le criticità di questo provvedimento, ma io vorrei soffermarmi su alcune principali tra queste. La prima è di carattere culturale e che questo ddl favorirà i grandi gruppi, strangolando i piccoli imprenditori; e la seconda riguarda il fatto che la direttiva europea non era applicabile alla concessione di beni demaniali.”
Così il senatore di Fratelli D’Italia Claudio Barbaro durante il suo intervento in Aula.
“E se questo già non bastasse, tutte le concessioni che fanno riferimento a società sportive o enti di natura morale che occupano beni demaniali non sono state prese in considerazione, aggiungendo ulteriore mortificazione alle scarse attenzioni del governo per il settore. E questo nonostante nella direttiva stessa sia ben riconosciuta l’importanza di questo comparto”.
E prosegue il senatore Barbaro: “Anche la sicurezza delle spiagge è stata messa in discussione, in quanto l’abilitazione delle figure addette non è più garantita. Insomma, il grande patrimonio nazionale rappresentato dal volontariato sportivo e no profit è stato ancora una volta maltrattato, a meno di due mesi dall’inserimento dello sport in Costituzione tra l’altro. E’ la conferma che continua ad essere ben lontano il momento in cui verrà dato il giusto valore allo Sport, ma FdI continuerà a lavorare per raggiungere questo obiettivo” conclude Barbaro.
Ddl Concorrenza. Barbaro (FdI): tante criticità e sport nuovamente maltrattato
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