“Il Governo Meloni assorbe le proposte di emendamento mie e di altri colleghi su startup e venture capital inserite nella Legge sulla Concorrenza, e supera le aspettative con una riformulazione di definizioni ed incentivi che ammutolisce chi diceva che FdI è una forza politica ostile all’innovazione. Il testo, proposto dal MiMIT guidato da Adolfo Urso é già bollinato dalla Ragioneria dello Stato. Voglio sottolineare alcuni aspetti chiave delle novità introdotte. Le startup innovative non potranno più occuparsi di attività di agenzia e consulenza (per quello c’è il registro delle pmi innovative). I privati che vi investono nei primi 3 anni godono di una detrazione fiscale incrementata al 65%, usufruibile anche tramite finanziamenti in convertendo, e l’eventuale fallimento non produce più la perdita della detrazione. La permanenza nel registro delle startup innovative, sottoposta a requisiti di superamento di validazioni intermedie, viene prolungata da 5 fino a 9 anni. E soprattutto, i fondi pensione italiani vengono incentivati ad immettere annualmente in Venture Capital fino all’1% del proprio attivo patrimoniale. Questa azione è la più rilevante di tutto il pacchetto di norme, perché sblocca risorse verso la creazione di nuove imprese tecnologiche che creano posti di lavoro di qualità, ponendo le basi per frenare la fuga di talenti ed iniziare a farne rientrare dall’estero. Inoltre, l’incentivo è nell’interesse dei pensionati stessi in quanto la tradizionale prudenza dei fondi pensione è tutta culturale, ma infondata: il Venture Capital, percepito come rischioso, è l’asset class più profittevole tra tutti gli alternativi. Certo, bisogna saperlo fare, ma con questa misura attireremo anche molti gestori specializzati da altre nazioni. Altre misure potranno essere introdotte nel prossimo futuro affinché l’Italia riprenda il posto che le spetta tra le grandi economie occidentali, anche in settori tech in cui abbiamo difettato di capitale di rischio, ma mai di capitale umano. FdI ed il Governo Meloni sono al lavoro con i migliori esperti, e lo dimostriamo con i fatti”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della Commissione Ambiente della Camera.