“La richiesta di Gualtieri alla Regione di un aumento a due euro del biglietto del trasporto pubblico locale appare inaccettabile, soprattutto in considerazione del netto peggioramento del servizio negli ultimi anni. Con quale faccia si può andare nelle periferie della Capitale a dire a un residente, che con grande fatica raggiunge il centro o comunque il proprio posto di lavoro, che il biglietto di autobus e metro aumenta? Come ha proposto l’Assessore regionale Fabrizio Ghera si potrebbe immaginare una differenziazione tra il costo per i residenti/pendolari e quello per i turisti, che sarebbe sicuramente una misura più equa. Siamo, però, contrari ad un indiscriminato aumento delle tariffe del trasporto pubblico per tutti i romani finché il livello del servizio non migliorerà”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.