“Una morte atroce quella di Desirèe Mariottini, la ragazzina di 16 anni drogata, violentata e poi uccisa da un branco di pusher africani nel pieno centro di Roma. Fa tanta rabbia pensare che l’ennesima vittima innocente abbia dovuto pagare con la vita il degrado urbano e umano di una città che sprofonda sempre più nell’inciviltà e nell’indifferenza. Ciò senza che le istituzioni diano riposte concrete in termini di sicurezza e reali servizi ai cittadini”. Lo dichiara Maria Teresa Bellucci, capogruppo FDI in Commissione Affari Sociali alla Camera. “Purtroppo queste sono anche le conseguenze del totale azzeramento dei servizi e delle attività progettuali. Queste volte al contrasto delle tossicodipendenze e che vede nel sindaco Raggi la responsabile dell’annullamento dei fondi dell’unica Istituzione in Italia, in ambito comunale. Ideata per contrastare il disagio, la devianza e la tossicodipendenza. Tutto ciò, evidentemente, in coerenza con il pensiero della sua collega di partito che ricopre il ruolo di Ministro della Salute, la quale si dichiara favorevole alla legalizzazione della cannabi. La triste verità è che la capitale d’Italia, oramai, è in balia dei violenti e dei malfattori, così i cittadini onesti e più fragili continuano a subire l’immenso peso dell’indifferenza del Campidoglio. Oramai arroccato su un’unica attività: mistificazione della realtà. Credo che l’attuale sindaco debba seriamente e sinceramente prendere in considerazione le proprie dimissioni, indipendentemente dalla sentenza che la riguarderà a breve. Se la Raggi volesse effettivamente essere riconoscente al 67% dei cittadini che hanno scommesso sul cambiamento che avrebbe dovuto proporre in città. Ciò per manifesta incapacità – conclude – dovrebbe ufficializzare con solerzia la propria bocciatura. Con tanto di scuse a seguito per il tempo perso e le aspettative fatte naufragare”.