Durante il dibattito inerente la pubblicazione del libro “La versione di Giorgia” di Alessandro Sallusti, sono intervenute alcune note personalità della politica e del giornalismo, tra cui: Giovanni Donzelli (Deputato FdI e Responsabile del dipartimento organizzazione) e Fabio Rampelli (Vicepresidente della Camera dei Deputati), David
Parenzo (Giornalista), Giuseppe Cruciani (Giornalista).
Il moderatore di questo incontro è stato il giornalista Alessandro Imperiali.
L’On. Giovanni Donzelli, durante la presentazione, ha ringraziato i ragazzi di Gioventù Nazionale per la presenza e per l’impegno durante lo svolgimento di Atreju.
Successivamente, Donzelli si sposta sulla figura di Giorgia Meloni, valorizzandone la personalità “militante” e l’importanza che riserva per la sua famiglia.
Giovanni Donzelli risponde alle critiche di Schlein sui dibattiti di Atreju, Parenzo ribatte in accordo con il parlamentare di FdI attestando che: ”In democrazia se un partito ti invita alla sua festa tu ci vai”.
Effettivamente il confronto tra realtà anche molto diverse tra loro, è stato sempre uno dei pilastri
dell’evento.
Successivamente Parenzo parlerà della sua contentezza nel vedere il Premier italiano in buoni rapporti con Ursula von der Leyen, concludendo con l’espressione “Viva l’Europa!”.
Cruciani ha dichiarato che la scelta di Schlein nell’assenza all’evento di Fratelli d’Italia è sbagliata secondo il suo punto di vista, asserendo successivamente che la Meloni sia andata in Parlamento tramite una votazione nazionale ben definita, a differenza di altre personalità governative, che in passato hanno ricoperto il ruolo di premier in Italia.
Il Vice-presidente della Camera dei deputati, Fabio Rampelli, ha elogiato i traguardi di Giorgia Meloni, parlando anche del libro scritto da Sallusti.
L’On. Rampelli ha inoltre ringraziato Gennaro Sangiuliano, per la cura nella mostra su Tolkien, ricollegandosi alle radici di Atreju.
Fabio Rampelli ha inoltre dichiarato che lo scopo di Fratelli d’Italia sia quello di coinvolgere i giovani nelle attività politiche, affermando che la sfida del partito sia quella di lottare “Contro il nulla che avanza”.
Il dibattito si è svolto civilmente e nella sana ironia che contraddistingue i dialoghi politici leali che, come ogni anno, si svolgono durante questa festa.