ROMA, 4 febbraio 2025 – “Ho presentato un ordine del giorno al decreto legge Cultura nel quale evidenzio le criticità e le problematiche che andrebbe a determinare la costruzione di un impianto solare fotovoltaico su un’area archeologica del comune di Aquileia.
L’impianto, che dovrebbe estendersi su una superficie di 210 mila metri quadrati, andrebbe ad insistere su un’area ad elevatissimo rischio archeologico, in prossimità del sito UNESCO ‘Area archeologica di Aquileia e Basilica patriarcale’.
Il progetto è stato approvato nelle scorse settimane dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ma ha ottenuto parere negativo dalla Soprintendenza ABAP del Friuli Venezia Giulia, proprio per il rischio archeologico elevato e l’incompatibilità paesaggistica del progetto con il contesto culturale e naturale di Aquileia. Contrari alla costruzione dell’impianto anche il Comune di Aquileia, che aveva già espresso parere negativo in sede di Valutazione Impatto Ambientale, e il Ministero della Cultura.
Il mio odg impegna il Governo a valutare ogni iniziativa affinché non si proceda alla realizzazione dell’impianto energetico di Aquileia su un’area ad evidente rischio archeologico, che deve essere tutelata e salvaguardata. La tutela del patrimonio culturale è fondamentale poiché testimonia la storia, l’arte, la cultura e le tradizioni di una comunità. Ringrazio i colleghi Emanuele Loperfido e Nicole Matteoni per aver sottoscritto l’ordine del giorno”.
Lo afferma in una nota il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, l’On. Walter Rizzetto (FdI).