Sul tema mobilità, la linea della Regione Lazio è chiara: la giunta Rocca non approverà il piano proposto da Gualtieri.
I recenti dati Arpa sulla qualità dell’aria nella Capitale, hanno dimostrato l’inutilità dell’iniziativa portata avanti, con convinzione, dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. La qualità dell’aria risulta essere in miglioramento costante da dieci anni, inoltre, risulta non esserci alcuna correlazione tra circolazione dei veicoli e le rilevazioni delle centraline. Sulla questione ZTL buone notizie per i romani: si è deciso per la proroga di un anno per l’ingresso in ZTL fascia verde dei veicoli diesel Euro 4, che quindi potranno continuare a circolare per tutto il 2025. La Regione Lazio è adesso impegnata nella revisione del “Piano della qualità dell’aria’’, che sarà rivoluzionato affinché si possa venire incontro agli interessi dei cittadini romani. Le manifestazioni della Federazione romana di Fratelli d’Italia contro la ZTL, hanno dato i frutti sperati.
“Una brutta giornata per Gualtieri, una bella giornata per Roma’’, scrive sui suoi social, il deputato e Presidente della Federazione romana di Fratelli d’Italia, Marco Perissa.
La Regione Lazio tutela i cittadini romani da Gualtieri
Nella nuova versione del piano, messo a punto dall’esecutivo regionale, boccia tutta la linea di Gualtieri. Il testo, potrebbe prevedere un meccanismo per cui al miglioramento dei dati dei territori, possano venir meno i divieti imposti. L’attivazione di ulteriori varchi ZTL, proposti dal Campidoglio, che non vuole rassegnarsi a creare scompensi ai cittadini, accanendosi sulle auto più vecchie, benzina fino Euro 2 e diesel fino a euro (vietate già da anni), dovrebbe avvenire in primavera, in pieno Giubileo. L’installazione degli stessi, renderebbe difficoltosa la circolazione, fino a rendere invivibile la quotidianità degli automobilisti romani. La chiave è meno divieti e più sicurezza, una quadra che si può raggiungere solo con il buon senso, di cui Gualtieri, è purtroppo sprovvisto.
La giunta Rocca si è espressa anche sul nodo degli aumenti sui biglietti del bus, l’ultima brillante trovata del Campidoglio, che puntava ad incrementare il costo del biglietto da 1,50 a 2,00. Sfumata anche quella. Altra imperdibile novità proposta da Gualtieri, riguarda il contratto con Atac, per cui sono necessari 22 milioni di euro, che il comune aveva ben pensato di incassare con l’aumento del titolo di viaggio dei cittadini. La Regione Lazio a questo proposito, presenterà questo mese due atti per garantire a Roma Capitale dieci milioni l’anno per chiudere il nuovo contratto di servizio con Atac e allo stesso tempo evitare i rincari proposti da Gualtieri, che graverebbero sui cittadini romani. “Abbiamo lavorato per evitare l’aumento del Bit e per garantire ad Atac la copertura di buona parte dei fondi, dopodiché spetterà al Comune capire come finanziare la parte mancante.” ha detto Perissa, commentando la vicenda.
Finalmente un po’ di buonsenso, cosa che all’amministrazione capitolina manca in toto!