Elon Musk: le leggi europee sui discorsi d’odio sono un “attacco massiccio alla libertà di parola”

Elon Musk ha condannato l’imminente varo di una legge sui discorsi d’odio in un Paese dell’Unione Europea definendola un “attacco massiccio alla libertà di parola”.
Il miliardario tecnologico e CEO di Twitter Elon Musk ha dichiarato che le imminenti leggi sull’odio in Irlanda sono un “massiccio attacco alla libertà di parola”.

Secondo la proposta di legge, le autorità irlandesi avranno il potere di condannare penalmente le persone per una serie di reati di “odio”, tra cui il possesso di materiale che, se diffuso, potrebbe “incitare” all’odio verso gli altri.

La proposta di legge prevede inoltre che il sistema giudiziario del Paese possa semplicemente presumere che una persona in possesso di tale materiale “d’odio” intenda distribuirlo se un tribunale lo ritiene ragionevole, facendo temere che la legge proposta sia in effetti un tentativo del governo irlandese di introdurre i “crimini di pensiero”.
Nonostante queste critiche siano state espresse durante un dibattito parlamentare all’inizio di questa settimana, il governo progressista irlandese ha continuato a far procedere l’iter della norma, che ora è a pochi passi dal diventare legge nel Paese.

Tuttavia, tra le preoccupazioni espresse in rete in merito alla legislazione in arrivo, il capo di Twitter Elon Musk è intervenuto nel dibattito, denunciando la proposta di legge irlandese come un attacco alla libertà di espressione.

“Questo è un attacco massiccio alla libertà di parola”, ha scritto Musk sabato.

La denuncia di Musk è destinata a creare scompiglio nel panorama politico irlandese, con molti esponenti dell’élite dell’isola che sembrano nutrire una forte antipatia per l’imprenditore sudafricano.

Persino il presidente del Paese, Michael D. Higgins, ha preso di mira Musk in passato, definendo la sua acquisizione di Twitter una “forma di dittatura” l’anno scorso.

Tuttavia, anche se non piace ai politici irlandesi, è probabile che le opinioni di Musk abbiano un certo peso nel Paese, grazie alla sua massiccia dipendenza dalle multinazionali statunitensi nei settori tecnologico e farmaceutico. La sede europea di Twitter, di proprietà di Musk, si trova addirittura nella capitale irlandese, Dublino, e gli organi di regolamentazione irlandesi hanno un controllo significativo sulle attività del gigante dei social media all’interno dell’UE.

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La Redazione de La Voce del Patriota

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