Ennesima autocertificazione: morire di burocrazia prima che di coronavirus

Due giorni fa abbiamo pubblicato un articolo scherzoso sul costante cambio di modello da usare per l’autocertificazione convinti, però, che non sarebbe finita col terzo modulo.

E infatti…

dopo due giorni è cambiato nuovamente.

Lo so che non ci credete. Ci sono voluti solo 2 giorni per produrne uno nuovo.

Fantastico. Ma siamo solo a 4 in meno di un mese.

Troppo poco!

Si può fare MOLTO di più: passiamo a uno al giorno e poi uno all’ora.

Vabbé è troppo. Uno diverso ogni sei ore.

Che bella cosa la burocrazia. Quella non teme ritardi, ferie o malattie se non in triplice copia, con carta bollata e con il modulo h da allegare ma che nessuno sa cosa sia.

“Con la burocrazia attuale, Cristoforo Colombo non sarebbe mai riuscito a partire”

Comunque tornando seri cari lettori vi piacerà sapere che abbiamo fatto una riunione di redazione della Voce del Patriota per immaginare come risolvere il problema della troppa burocrazia.

Dopo 8 ore di discussione serrata, animata e dopo due coffe break a distanza di sicurezza, abbiamo trovato la soluzione: non si può.

Ma abbiamo compilato tre verbali di sole firme.

AMEN.

Comunque tralasciamo le modifiche di questo nuovo modulo, essenzialmente riguardano la conoscenza della normativa, perché in fin dei conti “la legge non ammette ignoranza” e poi non sono così sostanziali.

Ora aspettiamo l’uscita del prossimo modello sperando di trovare qualche altra idiozia per condire questo articolo che, in fin dei conti, serve solo a scaricarsi il modello da usare per i propri spostamenti.

Ma stiamo tranquilli perché in realtà:

Gli unici cambiamenti approvati senza problemi sono in peggio. (Legge di Phillips sui comitati)

Scarica qui la nuova autocertificazione

 

C’erano un poliziotto, un cittadino e un’autocertificazione o due, anzi tre.

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