“Adesso ci ascoltano? Ma con Conte e il Pd non è mai stato messo nemmeno un euro in più di tasse alle banche. Questo è l’unico governo che ha la forza di tassare le banche perché è l’unico che non ha rapporti privilegiati col sistema bancario”. Così, interpellato dall’ANSA, il sottosegretario alla presidenza Giovanbattista Fazzolari. “Anzi – aggiunge – con il governo giallorosso si sono volutamente create le condizioni per far fare enormi profitti alle banche. L’esempio più lampante è il superbonus: con il meccanismo dell’acquisizione dei crediti da parte delle banche e lo sconto applicato che è arrivato anche al 20-30% della fattura da parte degli istituti di credito, il Superbonus che alla collettività costerà qualcosa come 90 miliardi in buona parte è andato alle banche. Questo è stato il governo Conte”. Tassare gli extraprofitti, sottolinea il sottosegretario, è “un provvedimento di buonsenso” che “non metterà in difficoltà le banche, gli investitori possono stare tranquilli”. La misura, spiega, “nasce dall’esigenza di equilibrare il sistema del credito: un mercato equilibrato è dove si incontrano domanda e offerta di risparmio e investimento”, mentre ora si registrano “due tassi di riferimento molto distanti tra loro, quelli di accesso al credito e quelli riconosciuti quando si versa. un fattore di grosso squilibrio”. Quindi con il prelievo sugli extraprofitti “non solo un si fa una operazione di giustizia ma si riduce anche una stortura di questo genere”.
Fazzolari, unico governo che ha la forza di tassare le banche
Con Conte e Pd mai nemmeno un euro ma il regalo del Superbonus.