“Quello apparso oggi sulle pagine de La Stampa, firmato dall’ex ministro Fornero, è un vero e proprio manifesto della sinistra a favore della patrimoniale. La sinistra, amante delle tasse, manda avanti la professoressa Fornero per ribadire quanto sarebbe utile e necessaria questa imposta. Per il ministro del governo Monti, infatti l’introduzione di questa tassa sarebbe motivata ‘dalle serie difficoltà nella finanza pubblica’ e dalle ‘gravi iniquità sociali’. Spiace dover contraddire la Fornero, il cui operato gli italiani ricordano molto bene, ma l’introduzione della patrimoniale causerebbe un ulteriore devastante aumento delle iniquità in Italia. Circa il 70% delle famiglie italiane è infatti proprietaria dell’abituazione in cui vive: tassarla vorrebbe dire aumentare le tasse non solo a quel ceto medio già massacrato dai democratici, ma anche ai redditi più bassi. Come mai nel Pd nessuno si è ancora dissociato da questa folle proposta? Vogliono forse vedere gli italiani tartassati di imposte? La sinistra se ne faccia una ragione: il governo Meloni non metterà mai le mani nelle tasche degli italiani e non permetterà alcuna patrimoniale. Il nostro obiettivo è infatti quello di ridurre le tasse, come abbiamo già iniziato a fare, aumentando così il reddito dei cittadini e il loro potere d’acquisto. Ai progressisti, a cui tanto piacciono le tasse, non restano altro che le lacrime versate dalla Fornero”.
Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.