“In queste ore Pd, 5Stelle e la Cgil con il suo segretario Landini vogliono far credere agli italiani che il concordato preventivo sia una azione sbagliata e un favore agli evasori. Farebbero bene a mettersi l’anima in pace perché si tratta di un cambio di paradigma. Inoltre le categorie produttive, ultimamente ascoltate in audizione nella Commissione Finanze del Senato questa settimana hanno dichiarato: ‘Il concordato era la misura che mancava al fisco italiano, una misura eccezionale che premia la produttività’. Certo c’è rammarico per la mancata proroga a dopo il 31 ottobre, ma si tratta di una questione tecnica e non di una scelta politica. Resta il fatto che il concordato rappresenta uno strumento eccezionale, che se compreso aumenta le entrate e soprattutto la produttività dei singoli. Siamo convinti di essere sulla strada giusta e a dirlo non siamo solo noi ma tutte le categorie produttive”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonella Zedda, vicepresidente del gruppo e componente della commissione Finanze.