“Dopo questo G20 Giorgia Meloni si conferma una leader di caratura internazionale, che fin dall’inizio del suo mandato ha rappresentato un’Italia forte, credibile e centrale nelle dinamiche globali. La sua politica estera è un mix efficace di visione, competenza, preparazione e rapporti personali. Per l’Italia si è aperta quindi una stagione di assoluto protagonismo, figlio della capacità di Meloni ma anche di una prospettiva chiara e della stabilità di governo che soltanto una maggioranza politica solida sanno offrire”. Così in un’intervista ad Affaritaliani.it il capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo, Carlo Fidanza. “Alle solite cassandre della sinistra, che pronosticavano un’Italia isolata a livello internazionale, dico che per rispondere ai problemi interni l’impegno del presidente Meloni all’estero è vitale: non si abbassano i prezzi di gas e petrolio senza accordi con chi ce li fornisce, non si ferma l’immigrazione illegale senza accordi con i Paesi di origine e di transito. Per il resto Meloni ha i piedi piantati per terra ed è concentrata sui provvedimenti per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, a partire dai redditi più bassi, e per riportare sicurezza e legalità nelle nostre città. L’Italia si gioca due partite fondamentali nei prossimi mesi: il Pnrr e la riforma del patto di stabilità. Senza contare gli altri dossier aperti con la Commissione, a partire da ITA-Lufthansa. È normale parlare di questi temi con il Commissario italiano ed è normale aspettarsi che lui possa aiutare Bruxelles a comprendere – e speriamo recepire – le richieste italiane. È quello che abitualmente fanno i suoi colleghi stranieri senza che nessuno abbia da ridire. D’altronde Gentiloni ha dichiarato che non si candiderà alle Europee, quindi potrà dare una mano ancora maggiore all’Italia senza che Elly Schlein se ne abbia a male”.