L’immagine con cui la stampa estera rappresenta la nostra situazione politica appare sempre più lontana da ciò che emerge dalla narrazione della sinistra italiana.
E così, mentre in Italia continuano gli attacchi giornalieri verso il Governo in carica, da oltreoceano arrivano gli apprezzamenti nei confronti dell’operato del Presidente Meloni.
Già i primi cento giorni in carica del premier erano stati considerati un successo: a ribadirlo è l’emittente americana della CNN, che analizzando nero su bianco i primi sei mesi del governo di destra ammette che il Capo dell’esecutivo non è “neanche lontanamente di estrema destra come alcuni avevano temuto”, che anzi dimostra di essere un politico multilingue a suo agio con i leader mondiali globali, come si è avuto modo di constatare in svariate occasioni, dai colloqui intercorsi in Europa fino a quelli avuti con i vari Paesi dell’Africa e con altre realtà quali quelle dell’India o degli Emirati Arabi Uniti.
Oltre ad essere diventato un punto di riferimento a livello internazionale, continua la CNN, il Presidente del Consiglio ha avuto la capacità di mettere “al centro dell’agenda le vere priorità degli italiani”: riforma fiscale, interventi contro caro-energia, aumento delle pensioni e più assunzioni nei settori cruciali dell’economia sono alcune delle misure accolte in maniera decisamente positiva dai cittadini.
In aggiunta a ciò Giorgia Meloni ha il merito di essere non solo “la più giovane e la prima donna primo ministro d’Italia, ma è anche la prima leader eletta dal 2011”, mantenendo tutt’oggi una maggioranza salda e compatta che si è venuta a creare senza dover ricorrere a giochi di palazzo, ma che per la prima volta dopo anni rappresenta davvero la volontà espressa dai cittadini.
La cosiddetta “luna di miele” tra gli italiani e il premier sta continuando ben oltre il periodo delle post-elezioni e ciò fa comprendere come il partito di Fratelli d’Italia stia riuscendo a mantenere gli impegni presi in campagna elettorale, lavorando in maniera efficace e responsabile, nonostante i continui attacchi mediatici di una sinistra che rimasta oramai senza argomenti è capace solo di usare una retorica ricca di pregiudizi ideologici e di screditare in maniera volgare e irrispettosa i membri del Governo (e non) sul loro piano personale e familiare.