“Sulla libertà di stampa in Italia lo strabismo di certa stampa colpisce ma non stupisce. Emblematico il caso del giornalista Pasquale Napolitano, condannato addirittura a 8 mesi di carcere per un articolo pubblicato su un sito on line. Se il giornalista fosse stato arruolato tra le penne rosse la vicenda sarebbe in prima pagina su tutti i giornali, ma essendo una voce fuori dal coro progressista, il caso è passato sotto silenzio. Un’occasione per meditare su come funziona l’idea di libertà di stampa nel nostro Paese. I giornalisti e le voci libere che non sono funzionali alla narrazione della sinistra vanno boicottati o ignorati. A Pasquale Napolitano va la mia totale solidarietà e mi auguro che anche esponenti di altri schieramenti facciano sentire la propria voce”.
Lo dichiara Susanna Campione, senatrice di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Giustizia del Senato.